Lucarelli Carlo - 2013 - Il sogno di volare by Lucarelli Carlo

autore:Lucarelli Carlo [Lucarelli Carlo]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, General, Mystery & Detective, Giallo
ISBN: 9788806205546
Google: eWw2bwAACAAJ
Amazon: 8806205544
editore: Einaudi
pubblicato: 2013-01-01T23:00:00+00:00

La foto non mi dice un cazzo di niente. C'è una donna, quasi anziana, sembra anziana, con i capelli corti e una faccia piatta, quadrata, una ruga che le cerchia il collo e piccole macchie sul dorso delle mani.

Non mi dice un cazzo. Guardo il vestito di raso, la collana di perle, tiene in mano un quadro dove sembra che ci siano dei gatti con tanti occhi e dietro un ritratto, deve essere lei perché ci assomiglia, sorride, più giovane, e porta un paio di occhiali dalla montatura trasparente.

Anche la musica non mi dice un cazzo. La pallina del cursore va avanti e indietro sulla voce di una donna, sarà lei, no, è più giovane di quando era più giovane, canta Christine, the strawberry girl \ Christine, banana split lady, persa dentro un giro di chitarra che la attorciglia come una spirale sotto il picchiare ipnotico di una batteria. La fermo, so come fare, metto la freccia sul tasto con le due righine dritte e la pallina si blocca.

Anche l'altra l'ho fermata cosi. Voglio cancellarla, ma porca puttana, non ci riesco, non quella che parla della merda, quella mi piace, anzi, è vero, chi «merda» vien chiamato muore soltanto se ammazzato, no, quella che ci ha messo dopo, stupido, stupido, stupido.

Quella non riesco a toglierla.

Era lui che ci metteva le cose, le fotografie, la musica, le registrazioni, io so solo muovere la freccina e cliccare, spostare la pallina nel punto giusto della striscia bianca e lasciarla andare, triangolino e righine, musica si, musica no, e basta.

Faceva tutto lui.

Ma lui non c'è più.

Stupido, stupido, stupido, l'ha messa apposta quella canzone, ha registrato il cane, e va bene, ha chiamato il capitano, e va bene, gli ha detto che non è lui, non è lui, non è lui, e va bene, ma stupido, stupido, stupido, voleva dirgli tutto, stupido, stupido, stupido, e allora io ho liberato il cane, gli ho sganciato la catena dal collare e l'ho lasciato partire a bocca spalancata, e lui non ha avuto neanche il tempo di urlare, solo sgranare gli occhi, con le mani in alto, la gola squarciata da un morso, sbattuto di qua e di là sul pavimento.

E adesso non c'è più.

Stupido, stupido, stupido stronzo.

E io non so come fare per togliere quella canzone.

Solo triangolino e righine, musica si e musica no.

Prima o poi se ne accorgeranno. Perché qualcuno viene a guardarlo questo blog, lo leggono, lo ascoltano e ci scrivono anche sopra.

# i: hai ragione! ammazzali tutti quei figli di puttana!

#2: sono con te! mangiagli il cuore!

#3: basta che non siano politici, quelli non ce l'hanno un cuore.

#4: facciamo una lista?

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